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Tag Archives: Shakespeare

Qui c’è molto da fare per l’odio, ma più ancora per l’amore.

O amore furioso, odio amoroso. O tutto, creato dal nulla, o leggerezza che gravi! O seria vanità. Caos informe di graziose forme (…) Inferma salute.

O sonno che ha sempre gli occhi aperti e che non è mai sonno!

Questo è l’amore che provo, senza sentire amore in esso.

E tu, non ridi?

Shakespeare – Romeo e Giulietta 1. I

OBERON: (…) Guarda che soave spettacolo! Adesso questa sua passione comincia a farmi pena. L’ho incontrata poco fa nel bosco, in cerca di dolci frutti per questo stupido obbrobrio; l’ho rimproverata e ci siamo litigati; aveva cinto quelle sue tempie pelose con una coroncina di fiori freschi e profumati; e la rugiada, che di solito trema sui bocci come perle rotonde e lucenti, s’era fermata sugli occhi di quei fiorellini come lagrime che deplorino la loro stessa onta. (…) Disincantiamo la regina: Torna ad esser quel che eri/a veder quel che vedevi/Questo è il magico potere/di Diana e del suo fiore. Svegliati Titania, dolce regina mia, svegliati!

TITANIA: Oberon mio, che visione ho avuto! Credevo d’essere innamorata di un ciuco.

OBERON: Eccolo il tuo amore.

TITANIA: Ma come è accaduto tutto ciò? Agli occhi miei quella faccia adesso fa schifo

(…) OBERON: Forza, la musica… Ecco regina mia, prendi le mie mani, e facciamo dondolare il terreno su cui dorme questa gente… Adesso tu ed io siamo tornati amici.

ShakespeareSogno d’una notte di mezz’estate – atto IV; scena I