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Tag Archives: Michael Ende

“Ma dunque, se abbiamo attraversato dappertutto la città io e la tartaruga”, fece Momo, “se mi cercavano tanto, potevano prendermi facile, no? Siamo andate tanto piano, poi!”

Mastro Hora si chinò a prendere la tartaruga, che stava ai suoi piedi, se la mise sulle ginocchia e le grattò la gola.

“Che ne dici tu, Cassiopea?”, domandò sorridendo, “avrebbero potuto prendervi?”

Sulla corazza apparvero le lettere in stampatello:

“MAI!” e brillavano con tanta allegria che sembrava di sentire una risatina.

“Cassiopea”, spiegò Mastro Hora, “ha la facoltà di vedere un po’ nel futuro. Non molto, una mezz’ora circa.”

“ESATTA!” lampeggiò sulla corazza.

“Chiedo scusa”, si corresse Mastro Hora, “Una mezz’ora esatta. Lei prevede con certezza quello che accadrà entro mezz’ora, non più di mezz’ora, ma sempre. Quindi sapeva, per esempio, se avreste incontrato o no i Signori Grigi.”

“Oh, bello, e pure comodo”, disse Momo meravigliata. “E quando lei sa già da prima che qui o là incontra i Signori Grigi, lei piglia un’altra strada?”

“No, la cosa non è tanto semplice”, rispose Mastro Hora. “Lei non può cambiare quello che sa in anticipo, sa soltanto quello che realmente accadrà. Anche sapendo che lì o là incontrerà i Signori Grigi, dovrà incontrarli. Non potrebbe fare altro.”

“Non ci capisco”, disse Momo con una punta di delusione. “Allora è inutile saperle prima, le cose.”

“A volte, sì” ribatté Mastro Hora. “Nel tuo caso, per esempio, sapeva che prendendo questa o quella strada non avrebbe incontrato i Signori Grigi. E questo vale qualcosa, non trovi?”

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